18 maggio 2006

To Live Is To Ride

Dietro questa nebbia che sale ci sono monti scavati, cave di marmo rigate da sangue e sudore, dalla fatica di uomini e ragazzi. Il tempo cambia tante cose, e anche antichi lavori sono cambiati.
Pedalo sempre più vicino al basso guardrail in acciaio arrugginito, l'asfalto è eroso da inverni freddi, dalle neve e dal ghiaccio. Laggiù, lontano dai miei occhi, occultato da questo vortice di nubi c'è il mare. Sento il soffio del vento che a folate sale da queste valli verso la vetta e il cielo, il mio respiro si sincronizza. I pedali girano lenti, le gambe sono quasi senza forze, ma non voglio arrendermi, voglio salire fino alla cima senza rallentare troppo, senza fermarmi. Il tempo sembra fermarsi, anzi tornare indietro, ad un tempo indefinito. Questa fatica ora è metafisica, è zen, è una preghiera. Le gambe fanno male ma è una sensazione di leggerezza a prendere in sopravvento. Ora capisco perchè amo tanto la bici. Tutto assume un significato diverso da ciò che è la realtà di fronte ai miei occhi, è tutto una sorta di metafora, o forse una specie di limbo. Magia. La vetta.
In salita in fondo sei solo...anche quando sei in compagnia resta una parte di te staccata dalla realtà, dagli altri. Parli, scambi magari anche qualche battuta, ma senti sempre una parte della tua testa viaggiare con un altro ritmo, ed è forse la parte più intima di te. Ti concentri sul respiro, ti fissi sulle ruote che scorrono, cerchi mille modi per sentire meno la fatica. Tutto questo ha il suo innegabile fascino e nel suo piccolo è ciò che lo rende epico. Non è epico per la fatica, non è epico per i kilometri che percorri, non è epico per la durezza della salita: è epico per le emozioni che suscita dentro di te.
E quando arrivi alla fine di una discesa non ti trattieni e non puoi fare a meno di abbracciare i tuoi compagni. E quelle strette di mano, quei sorrisi ti fanno sentire vivo e felice. Davvero.
Credits:
Leopard, Campocecina, il barattini, @one (anche se si estranea dalla lotta), PazzoDiLucca, Maik (grazie per i complimenti), Mommi, Secco, Tomb, Tarantola, Boic e tutti tutti quanti, i nomi non me li posso proprio ricordare...Front For Fuck!!!!
M!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

ma cosa c'entra tarantola?

Simone Pera ha detto...

Quel giorno era con noi.
Milk è vero che mi sono estraniato dal gareggio, ma ci sarà tempo per rifarci. Già sabato abbiamo ripreso la buona e vecchia abitudine, poi se ci vediamo questo venerdì al Pasquilio vedrai......;-). Buone banfe for all.