03 novembre 2007

Scusa

......How eager the hands that reach for love
'Cause now there's a new life to behold
And its the biggest part of my life to unfold......

Una mattina di ottobre.
Seduti, sguardi assorti verso l'orizzonte, silenzi imbarazzati stracolmi di parole troppo difficili da dire. Come chiedere scusa.
Per cambiare servono miracoli o tragedie ho letto una volta.
Solo ora capisco che non c'è tragedia più grande di sentire e capire e vedere se stessi sbriciolarsi.
Sentirsi nudi e non c'è un posto dove puoi nasconderti stavolta.
La verità è come un fiume in piena che devasta. E' come un temporale che non ti fa dormire la notte. Come ieri notte.
"Non ho dormito niente stanotte"
"Neppure io, pioveva troppo forte, e faceva freddo... io ho freddo anche ora"
"E' sempre così...dopo un temporale... però almeno se ne sono andate le nuvole, c'è un pò di sole, se scalda un pò oggi si starà gia meglio e..."
Lei trema. "Hey hai i brividi!!" un sorriso..un pò tirato..."Sì..."
Silenzio.
Ogni volta che piove il giorno dopo è davvero così: il cielo terso, brillante, il sole che prova a scaldare ma non ci riesce, troppo fresca l'aria e questa brezza che fa lacrimare gli occhi.
Le mani giocano con le chiavi, cercando di pensare ad altro, ma non può...
"Vieni, ti preparo qualcosa di caldo, magari ce ne stiamo un pò in terrazzo"
Lei si alza, in silenzio, guardando altrove, ma non a lungo, qualcosa le impone di girarsi, gli sguardi si incontrano. Un abbraccio.
"Scusa...Ti voglio bene"
Lei sorride, i suoi occhi dicono che anche lei gliene vuole, nonostante tutto...
"Cioccolata calda con panna e meringhe?"

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