09 febbraio 2010

5 Terre: OneSpeedOneWay

La mitica Decathlon da strada, blu, in tubi Columbus Thron, pagata 50,00 Euro e montata con pezzi di recupero era pronta da un anno.
Pronta prima per un Italiano Ciclocross al quale dovetti rinunciare per neve, poi per essere usata sulle strade di casa mia qual'ora avessi avuto un impeto stradistico.
Non so esattamente per quale motivo ma quell'impeto non è mai arrivato veramente.
Ci voleva un'occasione, una di quelle con la "O" maiuscola per battezzare la Deca in modo degno.
Quell'occasione è arrivata qualche domenica fa, quando Spiedo, Tarantola e lo ZioPippo hanno partorito l'idea di un giro delle 5 terre in bici da strada.
Convincere il mio fido scudiero Barella è stato meno difficile del previsto e così eccoci a Spezia ad aspettare il resto della combriccola.
Il JetLag è nei geni dei ritrovi a cui io partecipo, e un'ora e mezzo di ritardo (causa neve) non mi scalfisce più di tanto.
La prima salita passa via leggera, il 42x20 è perfetto, leggermente agile di proposito perchè più avanti ci aspetta la salita di Volastra: mai affrontata, ma tutti la descrivono come molto, molto dura.
E così è in effetti: le gambe sono dure, la fatica del giro di sabato non l'ho smaltita, e il rapporto scelto è al limite. Per due volte trovo ristoro appoggiandomi ad una rete e poi al muro a bordo strada, ma in cima alla salita sono comunque soddisfatto.
Da ora in poi a farci compagnia saranno panorami bellissimi in questa giornata fredda e ventosa ma con il sole capace di scaldare il viso.
E mentre gli altri scendono a Monterosso per pranzare e rientrare a Spezia in treno, io e Barella torniamo a pedali, fra chiacchiere, riflessioni e puttanate.
Sarà ma ora anche la decathlon blu mi sembra anche più bella!