28 febbraio 2006

Cess'OnTheSno'

Io non ci credevo.
Va bene che il Pasquilio è zona climatica, ma mai mi sarei immaginato fino a questo punto. In lontananza, sotto di noi, Massa è rischiarata da un pallido sole, sopra di noi invece nubi scure e grigie e soprattutto... la neve!
Sìsì, neve. E come veniva poi!
Ma andiamo con ordine.
Io e @one, ormai complice fisso dei miei misfatti, ci diamo appuntamento a mezzogiorno e mezzo ai piedi della strada per SanCarlo.
Carichiamo la sua bici sulla mia macchina e ci avviamo verso il Mt.Belvedere.
Obbiettivo di giornata la sistemazione di un altro sentiero per il PasquilioFreePark.
La scelta è caduta su un tratto particolarmente colpito dal fortunale dello scorso anno e quindi ci aspetta un compito davvero improbo.
Per fortuna qualcuno prima da noi ha gia tagliato la maggior parte degli alberi e non solo, alcuni trialisti hanno creato delle tracce alternative col loro passaggio.
Quindi armati di rastrello e "manina" ripuliamo la traccia principale, tagliamo alcuni alberi e soprattutto ci dedichiamo alla costruzione di un paio di piccole paraboliche e un minidrop.
Il più è fatto e il sentiero è gia bellissimo.
Prima parte dritta e veloce, poi svolta decisa verso sinistra nel fitto del bosco e da qui inizia il bello: alcune curve veloci, curva secca a sinistra con appoggio e controcurva più aperta verso destra. Di nuovo un paio di curve molto aperte e altro dritto dove realizzeremo un ponticello per scavalcare alcuni alberi.
Dopo questo ostacolo una serie ravvicinata di curve: sinistra-destra, minidrop, curva a destra con cambio di pendenza e subito dopo curva sinistra con appoggio, quindi curva lunga versa destra che, dopo un gradino, immette nello schuss finale; alla fine del drittone curva a destra, si esce dal bosco e si sbuca in pratone.
Come detto resta solo da realizzare il ponticello e il sentierò sarà pronto per l'inaugurazione.
Dopo 4 faticose ore di manovalanza, risaliamo alla bety e ci godiamo la nostra ricompensa!
Prima il "sacro merendero" a suon di focaccia e birra moretti e a seguire il dessert: 3 gustose discese del Cesso (Laguna Seca I° parte) con i fiocconi di neve che cadono vorticosamente: che spettacolo!

27 febbraio 2006

E20

Pronti a partire? Dove, Quando?
Ecco un piccolo calendario delle uscite previste per il 2006
Singlespeed, 24h, raduni, EmotionsTour (guess who's back?)

SINGLESPEED
SSWC - SingleSpeed World Championships:
18/20 Agosto - Stockholm (SWE)

ESSC - European SingleSpeed Cup:
#2: 21 Maggio - SSSM -
www.singlespeed.ch - Brig CH
#3: 3/4 Giugno - SSUK - Newcastle UK
#4: 4/6 Agosto - SSC/SSDE - ThaleischweilerFröschen, Kaiserslautern DE
#5: 2/3 Settembre - SSIT -
www.singlespeed-italy.com - Massa Carrara IT

24H:
29/30 Aprile - 24h di Cremona -
www.kulamula.it - Cremona (CR)
19/20/21 Maggio - 24h di Finale Ligure -
www.24hfinale.com - Finale Ligure (SV)
24/25 Giugno - 24h dell'Eremo -
www.bikemontalcino.it - Montalcino (SI)

Raduni:
28 Aprile/1 Maggio - Bike Festival - Riva Del Garda (TN)
1 Ottobre - Eroica - Gaiole in Chianti (SI)

Escursioni:
5 Marzo - Monte Marcello -
www.gumasio.it
12 Marzo -
La Via dei Cavalleggeri
- West Coast Epic Ride: Enduro Ride da Pietrasanta a Sarzana
- Mosceta Marathon Tour: Enduro Ride con doppia salita e doppia discesa da Mosceta (Rifugio Del Freo) - DH1: Isola Santa / DH2: Cardoso
- Monte Cavallo: Enduro/FR

Altri eventi da definire:
Emotions Tour: west & east coast, north and south side unite!


21 febbraio 2006

18 febbraio 2006

Due Banfe In Tre


Ore 8,15 suona la sveglia, preparazione canonica dello zaino, della bici e di me medesimo, colazione spartana, sono le 9 e cinque e con la Bety vado in direzione Massa per trovarmi con i partecipanti al mio ennesimo rientro ciclistico. :-)
Messo alle spalle il mal di schiena che mi ha straziato negli ultimi 15gg ma con una bici nuova a farmi contento salgo al Paquilio con @one e Lorenzo il carrarino.
Lasciamo la Kangoo a Santa Croce e in bici saliamo fino alla vetta.
Nuovi alberi sono caduti dall'ultimo fortunale e la salita sterrata la facciamo quasi tutta a piedi.
La giornata prometteva bene, anche un pò di sole, ma quassù le nubi iniziano ad addensarsi sopra le nostre capocce.
Prima discesa, sono un pò contratto, ma pensavo peggio, davanti a me Lorenzo nei tagli freeride dimostra grande tranquillità e relax nella guida.
La bici però mi da subito confidenza e piano piano oso un poco di più.
tratto di trasferimento in singletrack in falsopiano e finalmente prima discesa un pò tosta. Sassi fissi, gradoni, buona velocità, sono richieste grossi dote di assorbimento con le gambe.
Soffro un pochino anche per via delle rocce umide, so che si potrebbe lasciar correre un pò di più ma ancora non mi fido, e anche Lorenzo dietro di me non forza più di tanto.
Torniamo sull'asfalto e risaliamo fino a SantaCroce e poi in direzione del sentiero che io e @one pulimmo tempo fa: LagunaSeca.
Prima discesa di ricognizione e poi di nuovo su: showtime con foto, riprese video e parecchio scazzo :-)
Il sentiero ha tenuto benissimo, si scorre bene e i due salti che abbiamo costruito sono ancora lì solidissimi. La terra non è troppo scivolosa nella parte alta, mentre nella parte bassa è una lotta a suon di controsterzi, frenatine e pedate per terra per mantenere l'equilibro e una buona velocità.
La 456 è nel suo terreno ideale: curve, controcurve e terra.
Bhe, anche io mi sento a casa mia...che bella sensazione.
Siamo o non siamo nell'HardTailParadise?

Risaliamo ancora una volta pedalando con calma e chiacchierando del più e del meno, ritroviamo la Kangoo e ci dirigiamo fino al ristorantino aperto: la titolare ci serve a voce altissima e facendo alcune piccole figure di merda ricordando dei "polli, per non dire diversamente che erano venuti qua a mangiare quando pioveva di brutto e nevicava...che polli" salvo poi accorgersi che quei polli eravamo noi. Grande. Come il conto.
Comunque focaccia giusta, birra idem e ristabilito il livello alcoolico usciamo.
Fa più caldo fuori che dentro. Fico no?
Ancora Kangoo, un paio di freni-a-mano nella piazzetta del Pasquilio e quindi, scaricate le bici, riprendiamo a pedalare verso il Folgorito:HardTailInferno.
La discesa del Folgorito è lunga e bellissima...ma davvero faticosa. E la cosa bastarda è che il tratto più duro te lo ritrovi praticamente alla fine della discesa...bastardaaaaaaa!!!
Il primo pezzo fino a Cerreta S.Nicola è un vero spettacolo...i due tagli in alto, il primo più corto, ripido e lento, mentre il secondo, dopo una prima parte zeppa di rocce, entra in un bosco di castagni e la morbida terra scura fa da sottofondo ad una serie bellissima di curve: tre-quattro S dove dare battaglia, incrociare le scie e darsele di gusto. Yeah!
Siamo al paese di CerretaS.Nicola e da qui inizia la lunga picchiata verso Ripa.
Più si scende più le difficoltà aumentano fino al tratto finale, un ripido fatto di sassi sassi sassi e per variare sassi. Ma anche qualche radice...per godere di più!!
Lentamente la sensibilità alle mani diminuisce mentre le gambe si induriscono e botta dopo botta è sempre più dura tenere la scia giusta, evitare quel sasso, mettere la ruota nel punto giusto ma senza picchiare sontro quel pino..eheheh ogni volta una sfida!
Ma ogni volta arrivare in fondo, un pò fiacchi, col viso caldo per la fatica, i polsi che scricchiolano, fitte un pò ovunque...è veramente una grande goduta.

Peccato per il ritorno sull'aurelia con la pioggia ;-)


Photo Curtesy of @one, Milk e LorenzoLoffa



@one se la gioca sul LagunaSeca

Lorenzo: 1-2,1-2 prova fotocamera


Milk dopo l'atterraggio dal piccolo dropoff del LagunaSeca

17 febbraio 2006

Weekend Warriors: Dù banfe II

Buono.
Siccome il meteo da cacca per domenica abbiamo deciso di rimandare l'uscita nel pisano a data da destinarsi ed anticipare l'uscita al Pasquilio a domani, sabato 18 febbraio.
Ritrovo ore 9:30 in Piazza Aranci a massa, salita in auto fino al Mt. Belvedere, scorrazzamenti psuedo-ciclistici, birra, focaccia e si torna a casa belli infangati.
magari ci mettiamo la discesa del folgorito, sempre apprezzatissima.
Buon test per la 456 (e per la mia schiena).

Stasera ore 21:30, presso il Centro Sportivo MeetingPlace, Mandragora VS Gi.Diemme Informatica.
Dopo un ultimo mese altalenante con tre vittorie ma due sconfitte che hanno messo a rischio il 2° posto, dobbiamo riprendere il ritmo.
La Gi.Diemme è squadra di bassa classifica quindi avversario ideale per ritrovare la giusta coesione della squadra. Quindi dovremmo raccogliere 3 punti senza particolari problemi.
Le ultime due giornate della RegularSeason ci vedranno opposti alla Tecnoresine, squadra di classifica medio/alta, con circa 10punti meno di noi, e poi con la capolista Cavalieri Del Mare.
Due match difficili in cui cercheremo di far bottino pieno.
Non sarà facile ma abbiamo le risorse per farlo.
Dopo 10gg di riposo forzato e terapia per il mal di schiena torno in campo, leggermente giu di forma, ma con la voglia di dare il massimo e soprattutto con una voglia matta di giocare!

Vi farò sapere com'è andata :-)
aloha
Milk!

16 febbraio 2006

Weekend Warriors: Dù banfe

Si avvicina il fine settimana ed eccoci coi programmini.
Il meteo è incerto, un sito (lamma) dice pioggia, pioggia e ancora pioggia mentre ilmeteo.it ci lascia qualche speranza (pioggia con schiarite).
Comunque sia per domenica l'idea è questa:
Ritrovo ore 9:00/9:15 Piazza Aranci
Salita con auto fino al Pasquilio
Su e giu per il feudo con eventualmente piccoli interventi di TrailBuilding.
Fango assicurato, quindi magari organizzatevi con un cambio abiti.
Quando ci rompiamo vediamo se c'è un ristorantino aperto e ci ingozziamo di birra e focaccette.
Non c'è orario per il ritorno, ognuno può organizzarsi come crede se preferisce essere indipendente.
Se volete info la mail è:
singlespeedissimo@gmail.it

Rimane, penso, sempre vivo il discorso messo su dai Crack Boys per sabato 18 ad Asciano (Pisa).
More info sui forum del
Granducato di Toscana e su mtb-forum.it nella sezione Toscana

By the way ci aggiorniamo domani.
Ciao
MILK!

BIKES

(for riding)
OnOne Inbred - singlespeed
OnOne 456 - hardtail freeride
PornSpirit - roadbike

more to come...

13 febbraio 2006

Valvole



Ora vi faccio un discorso che sembrerà non entrarci troppo nell'economia stantia di questa giornata.
Qualcuno pensa che le parole scritte qua sotto siano un patetico filosofeggiare di un sognatore mezzo depresso.
Ma per me la bici è proprio un modo per sentirmi vivo: sentire il sudore, la fatica, il caldo del sole sul viso, il fango che secca sulle guance, il dolore ai polsi in fondo alla discesa e magari cadere e dare una botta che so mi farà male per qualche giorno.
Devo sentire su di me la fatica, un pizzico di sofferenza in salita e poi la leggerezza della discesa, una leggerezza che senti in testa e nel cuore.
E' gioia, è la valvola per scaricare la tensione e se per troppo tempo la bici resta lì a prendere polvere è un casino, io non mi scarico ed è un vero casino.
Rischio il sovraccarico.
Riding is freedom, è sentirmi libero senza dover avere per forza equilibrio.

11 febbraio 2006

Hi, my name is...

Era usanza, e lo è tuttora nel mondo del Rap e dell'HipHop, comporre un testo in rime come propria presentazione.
Io non mi spingerò a tanto, anche se potrei, ma vi voglio risparmiare!
Ma una presentazione è d'obbligo.
Il mio nome è Simone, ho 28 anni essendo nato il 4 agosto del 77 a Pietrasanta, Lucca.
Da quando sono nato ho sempre abitato qua, nella WestCoast d'italia, a marina di massa. Luogo di mare ma anche di monti bellissimi: le AlpiApuane.
E sono stati quei monti a rapire da sempre il mio sguardo e a farmi innamorare tanto della montagna. Un amore poi cresciuto nei primi anni della mia infanzia con le bellissime vacanze in campeggio tra alpi e dolomiti.
Sentirsi così in alto eppure tanto piccoli di fronte a vette così maestose ha sempre avuto su di me un fascino enorme, che forse ha un pò modellato il mio carattere.
La montagna dà tanto, ma chiede tanto: attenzione, rispetto e un pizzico di timore :-)
In seguito l'amore per la montagna si è coniugato con la passione per la bici.
Ricordo ancora quando scorrazzavo, avrò avuto 3-4 anni, per il giardino di casa, ore su ore, estate inverno, pioggia e sole. Bellissimo.
E gia allora sentire l'aria accarezzare il volto mi dava un tale senso di libertà che ancora oggi fatico a descrivere.
Col tempo poi i giri si sono allargati...fino a diventare centinaia di km per scalare quasi tutti i colli e i monti qua vicini, siano essi stati su strada o fuori strada.
Se ci penso...ne ho fatta di strada!
Ora queste passioni sono sempre vive e anzi, è rimasta intatta anche la curiosità di provare nuovi modi e nuovi stili per viverle.
Da qui la voglia di abbracciare lo stile e la filosofia singlespeed coniugandola ad un modo più "catartico" di sentire la bici, ma al contempo più rilassato nel rapporto con tutto ciò che ci circonda.
Insieme al mio amico Spiedo dei LosLobos (
http://loslobos06.blogspot.com/) abbiamo creato il primo sito italiano dedicato al singlespeed mtb: www.singlespeed-italy.com.
Il movimento sta crescendo e lo scorso anno abbiamo organizzato il 1° Campionato Italiano SingleSpeed della storia, e il mio nome resterà nella storia in quanto primo vincitore della maglia tricolore!!
Possono sembrare cazzate..ma è stato davvero un weekend splendido.



Quest'anno oltre a participare ad alcune prove della ESSC, una specie di coppa europa del singlespeeding, di cui organizzeremo una prova, parteciperemo ai mondiali che si svolgeranno in Svezia dal 18 al 20 agosto: CHE SPETTACOLO!!

In questo Blog quindi troverete principalmente le mie "avventure" ciclistiche ma anche piccole storielle quotidiane che riterrò degne di note.
Qui riverserò parole spesso inutili riguardanti argomenti per molti futili.
Ma per me importanti. E non si sa mai che non en venga fuori qualcosa di buono.
Intanto riporterò qui tutti gli articoli del mio spazio MSN che, pur rimanendo in vita, passerà in secondo piano.

Per ora è tutto...a presto gente

keep on riding and keep it simple, keep it singlespeed!

Milk!

09 febbraio 2006

09 Febbraio 2006 - ESSC#1 (Imported from MSN spaces)

Doveva essere il weekend della trasfeta in Francia invece nulla di fatto.
Un fastidioso infortunio alla schiena mi esclude dal debutto europeo nella prima gara dell'ESSC numero 1.
Mando da qua un grosso in bocca al lupo a David (http://onegear.free.fr) per l'organizzazione, e spero sia un successo, un vero divertimento internazionale :-)

L'anno non inizia bene...peccato.
Soprattutto perchè poi le previsioni sono bellissime, il tempo è ottimo e anche oggi c'era una temperatura che rendeva la giornata fatto apposta per andare in bici.
Le giornate mi sembrano gia più lunghe....sbaglio?
E' una tortura...se lavori il tempo è zero, e se non lavori è perchè stai male.
Non vedo l'ora finisca il corso così da avere la possibilità per organizzarmi meglio e per dedicarmi di più alla bici.
Sabato i miei compari se ne vanno a montemarcello: li mando in avanscoperta eheheh... :-)

Intanto cerco di godermi questi giorni di riposo dal lavoro: stare a letto e sentire la casa che si svuota, alzarsi con calma e fare tutto tranquillamente, senza la minima frenesia. yeah!
Milk!