29 marzo 2006
24 marzo 2006
23 marzo 2006
WEST COAST EPIC RIDE
La “West Coast Epic Ride” nasce come un evento Marathon impostato sul divertimento ma che rappresenti comunque una piccola grande sfida per ognuno dei partecipanti: divertimento ma anche avventura, sfida e forza di volontà.
La manifestazione, per ragioni di gestione e sicurezza, sarà aperta ad un numero limitato di partecipanti, circa 50. Non ci sarà un vincitore.
Chiunque riuscirà a completare il percorso in totale autonomia e autosufficenza entro un tempo massimo, che verrà stabilito in seguito, potrà considerarsi vincitore. Verrà rilasciato un attestato dove non comparirà nessun tempo o posizione all’arrivo.
Il percorso è ancora in fase di definizione ma si snoderà lungo i monti e le colline di Pietrasanta, Massa, Carrara per arrivare ancora non sò dove. Ad oggi l’itinerario di massima prevede la partenza da Pietrasanta per arrivare a Monzone o forse anche a Sarzana, transitando sul Folgorito, Pasquilio, Brugiana...ma potrebbe essere stravolto. Dipende anche da voi.
Molto dipenderà dai sentieri e dalle strade sterrate che riusciremo a rintracciare e sfruttare. Vorrei arrivare ad una lunghezza superiore ai 100km, la maggior parte dei quali sterrati. L’idea prevede un percorso in tappa unica, con partenza stile Brevetto AUDAX alle prime ore del giorno. Non ci saranno cronometri ma probabilmente ci saranno degli sbarramenti lungo il percorso dove bloccare chi arriverà oltre un certo orario “di sicurezza” o chi non sarà ritenuto in grado di continuare senza mettere a rischio la proprio incolumità.
Saranno predisposti più punti intermedi dove verranno registrati i passaggi e dove i partecipanti potranno ricevere supporto esterno per riparazioni, e dove saranno organizzati ristori.
La manifestazione percorrerà sentieri completamente segnalati ma ogni concorrente riceverà un road-book con le principali indicazioni. Saranno vietati i sistemi GPS.
Lo spirito di questa Epic Ride è quello di testare il vostro spirito, la vostra mente e il vostro corpo mantenendo viva la componente FUN del mountain biking.
Se non rispetterai questa semplice regola non sarai certo squalificato ma dentro di te saprai di non aver agito nel giusto spirito.
Categorie:
Uomini Single Speed: Scegli la tua marcia e corri con quella per tutta la gara. L’anima pura dell’Epic Riding
Donne Single Speed: Come sopra, unica eccezione: solo donne!
Uomini Open: 2, 20, 24, 27 rapporti...
Donne Open: ancora, leggi sopra, ma anche qui solo donne.
Aperto a tutti, aperto a tutto, qualsiasi bici tu voglia pedalare nessuno limiterà la tua scelta, per quanto possa essere incosciente. Una sola parola...OFFROAD: mtb, 29er, ciclocross, fisse, ibride. E’ tutto OK.
Che ne dite? Ho stimolato la vostra curiosità?
Aspetto i vostri commenti, domande e tanti suggerimenti su tutti gli aspetti di una EpicRide...dai percorsi a cosa mettere nello zaino!
La manifestazione, per ragioni di gestione e sicurezza, sarà aperta ad un numero limitato di partecipanti, circa 50. Non ci sarà un vincitore.
Chiunque riuscirà a completare il percorso in totale autonomia e autosufficenza entro un tempo massimo, che verrà stabilito in seguito, potrà considerarsi vincitore. Verrà rilasciato un attestato dove non comparirà nessun tempo o posizione all’arrivo.
Il percorso è ancora in fase di definizione ma si snoderà lungo i monti e le colline di Pietrasanta, Massa, Carrara per arrivare ancora non sò dove. Ad oggi l’itinerario di massima prevede la partenza da Pietrasanta per arrivare a Monzone o forse anche a Sarzana, transitando sul Folgorito, Pasquilio, Brugiana...ma potrebbe essere stravolto. Dipende anche da voi.
Molto dipenderà dai sentieri e dalle strade sterrate che riusciremo a rintracciare e sfruttare. Vorrei arrivare ad una lunghezza superiore ai 100km, la maggior parte dei quali sterrati. L’idea prevede un percorso in tappa unica, con partenza stile Brevetto AUDAX alle prime ore del giorno. Non ci saranno cronometri ma probabilmente ci saranno degli sbarramenti lungo il percorso dove bloccare chi arriverà oltre un certo orario “di sicurezza” o chi non sarà ritenuto in grado di continuare senza mettere a rischio la proprio incolumità.
Saranno predisposti più punti intermedi dove verranno registrati i passaggi e dove i partecipanti potranno ricevere supporto esterno per riparazioni, e dove saranno organizzati ristori.
La manifestazione percorrerà sentieri completamente segnalati ma ogni concorrente riceverà un road-book con le principali indicazioni. Saranno vietati i sistemi GPS.
Lo spirito di questa Epic Ride è quello di testare il vostro spirito, la vostra mente e il vostro corpo mantenendo viva la componente FUN del mountain biking.
Se non rispetterai questa semplice regola non sarai certo squalificato ma dentro di te saprai di non aver agito nel giusto spirito.
Categorie:
Uomini Single Speed: Scegli la tua marcia e corri con quella per tutta la gara. L’anima pura dell’Epic Riding
Donne Single Speed: Come sopra, unica eccezione: solo donne!
Uomini Open: 2, 20, 24, 27 rapporti...
Donne Open: ancora, leggi sopra, ma anche qui solo donne.
Aperto a tutti, aperto a tutto, qualsiasi bici tu voglia pedalare nessuno limiterà la tua scelta, per quanto possa essere incosciente. Una sola parola...OFFROAD: mtb, 29er, ciclocross, fisse, ibride. E’ tutto OK.
Che ne dite? Ho stimolato la vostra curiosità?
Aspetto i vostri commenti, domande e tanti suggerimenti su tutti gli aspetti di una EpicRide...dai percorsi a cosa mettere nello zaino!
22 marzo 2006
4-1
E' andata. Purtroppo con una sconfitta.
Partita "bella e vibrante", come scriverebbe la Gazzetta, e risultato bugiardo.
A due minuti dal termine 2-1 per i Cavalieri, con noi tutti avanti per agguantare un meritato pareggio. Purtroppo due contropiedi ci hanno ulteriormente castigato.
I Cavalieri hanno evidenziato una forma e una organizzazione di gioco migliore, ma senza tuttavia esprimere una vera supremazia, tant'è che alla fine le occasioni da gol si sono pressochè equivalse.
Il ginocchio è OK e gli avversari si sono complimentati con me...buono per l'onore! ;-)
Ho fatto alcune belle parate, la forma c'è e dopo i primi minuti mi sono sentito più tranquillo, all'inizio avevo un pò paura ma poi è passato tutto.
Passiamo a cose più serie.
Il weekend si avvicina e di conseguenza scatta la PROGRAMMAZIONE!!!
-> Sabato:
Monte Quiesa + Balbano (a cura di @one)
Bel giro pedalato, ricco di saliscendi, faticoso al punto giusto ma soprattutto bellissime discese.
Mezzo: Singlespeed (?)
-> Domenica:
Trailbuilding al Pasquilio + discesina del Budello e chissà che altro.
Mezzo: Inbred 456 + Zappa, rastrello etc etc.
Programmino da definire, state all'erta!
aloha
M!
Partita "bella e vibrante", come scriverebbe la Gazzetta, e risultato bugiardo.
A due minuti dal termine 2-1 per i Cavalieri, con noi tutti avanti per agguantare un meritato pareggio. Purtroppo due contropiedi ci hanno ulteriormente castigato.
I Cavalieri hanno evidenziato una forma e una organizzazione di gioco migliore, ma senza tuttavia esprimere una vera supremazia, tant'è che alla fine le occasioni da gol si sono pressochè equivalse.
Il ginocchio è OK e gli avversari si sono complimentati con me...buono per l'onore! ;-)
Ho fatto alcune belle parate, la forma c'è e dopo i primi minuti mi sono sentito più tranquillo, all'inizio avevo un pò paura ma poi è passato tutto.
Passiamo a cose più serie.
Il weekend si avvicina e di conseguenza scatta la PROGRAMMAZIONE!!!
-> Sabato:
Monte Quiesa + Balbano (a cura di @one)
Bel giro pedalato, ricco di saliscendi, faticoso al punto giusto ma soprattutto bellissime discese.
Mezzo: Singlespeed (?)
-> Domenica:
Trailbuilding al Pasquilio + discesina del Budello e chissà che altro.
Mezzo: Inbred 456 + Zappa, rastrello etc etc.
Programmino da definire, state all'erta!
aloha
M!
21 marzo 2006
M'importa na sega!
Sono masochista o forse sono solo molto stupido?
Stasera si gioca.
Partita mainstream, Mandragora versus CavalieriDelMare, un pò come dire Chelsea - Arsenal.
Non potevo mancare, ho troppa voglia di giocare e quindi me la rischio.
Il ginocchio da fastidio, ma non fa male...vedremo dopo la partita.
Piove, fa quasi freddino, e dire che inizia la primavera.
Ma la nuova stagione si fa sentire solo per il gran sonno che mi assale, a letto presto e sveglia tardi. Ritmi prepensione.
Ma il risveglio c'è e si sente. Voglia di "sfarfalleggiare" che si è concretizzata in un sabato on the road: cremona e bici e al ritorno parma con cena (tnx a Lara ed Enri). Nice day.
Domenica al nervoso misto, sorvoliamo.
Inizio settimana buono. Tempo e lavoro a parte.
Da stasera si svolta un pò per volta.
Aloha
M!
Stasera si gioca.
Partita mainstream, Mandragora versus CavalieriDelMare, un pò come dire Chelsea - Arsenal.
Non potevo mancare, ho troppa voglia di giocare e quindi me la rischio.
Il ginocchio da fastidio, ma non fa male...vedremo dopo la partita.
Piove, fa quasi freddino, e dire che inizia la primavera.
Ma la nuova stagione si fa sentire solo per il gran sonno che mi assale, a letto presto e sveglia tardi. Ritmi prepensione.
Ma il risveglio c'è e si sente. Voglia di "sfarfalleggiare" che si è concretizzata in un sabato on the road: cremona e bici e al ritorno parma con cena (tnx a Lara ed Enri). Nice day.
Domenica al nervoso misto, sorvoliamo.
Inizio settimana buono. Tempo e lavoro a parte.
Da stasera si svolta un pò per volta.
Aloha
M!
16 marzo 2006
Menisco?
Domani ore 8:30 TC per stabilire l'entità dell'infortunio rimediato nei primi minuti della partita del torneo a 7.
Sospetta lesione del menisco mediale del ginocchio destro.
Davvero non ci voleva.
Ora che iniziavo a dimagrire :-) e soprattutto ad entrare in forma si paventa questo rischio di stop o quantomeno di attività ai minimi livelli.
A rischio pressochè tutti gli appuntamenti del 2006.
A domani, aloha
M!
Sospetta lesione del menisco mediale del ginocchio destro.
Davvero non ci voleva.
Ora che iniziavo a dimagrire :-) e soprattutto ad entrare in forma si paventa questo rischio di stop o quantomeno di attività ai minimi livelli.
A rischio pressochè tutti gli appuntamenti del 2006.
A domani, aloha
M!
13 marzo 2006
Devo espiare le mie colpe
Perchè la singlespeed? Sono un masochista.
Tra due strade scelgo sempre la più difficile.
E se c'era una scelta da fare ho sempre fatto quella sbagliata.
Ho freddo, ho fame, le gambe bruciano per la fatica, i tendini tirano fino a far male.
Sono contento.
Come un videoclip le immagini di questa giornata passano davanti ai miei occhi, la lingua scivola sulle mie labbra, raccolgo una goccia di pioggia: sento il salato del sudore misto alla terra rossa in bocca.
Gli occhi brillano, arrossati per il fango, il cuore e l'anima sono più ricchi e leggeri, da oggi.
Ringrazio il sole del mattino e la pioggia di questo primo pomeriggio. Un singletrack "vistamare", l'isola d'elba e i suoi bei ricordi, il mare che brilla. Un weekend perfetto.
45km per "espiare le mie colpe". Così ti rispondo se mi chiedi "perchè non hai il cambio?"
Occhi che si incrociano, mentri pensi la stessa cosa quando imbocchi la discesa: FIGHT!!!
West Coast, Top Coast, ricordi? Weekend fuori fino a tardi, ci vai a letto oh merda? NO!
Ma dai, ma vai 2 ore di sonno. Che vuoi che sia?
Non ci sono le parole ma due mani che si stringono dicono tutto. E un sentiero che ti fa respirare l'infinito. E' una preghiera di ringraziamento questo sorriso che si illumina sui volti e che parte dal cuore. Ora sai cosa vuol dire Epic Ride, uomo.
Tra due strade scelgo sempre la più difficile.
E se c'era una scelta da fare ho sempre fatto quella sbagliata.
Ho freddo, ho fame, le gambe bruciano per la fatica, i tendini tirano fino a far male.
Sono contento.
Come un videoclip le immagini di questa giornata passano davanti ai miei occhi, la lingua scivola sulle mie labbra, raccolgo una goccia di pioggia: sento il salato del sudore misto alla terra rossa in bocca.
Gli occhi brillano, arrossati per il fango, il cuore e l'anima sono più ricchi e leggeri, da oggi.
Ringrazio il sole del mattino e la pioggia di questo primo pomeriggio. Un singletrack "vistamare", l'isola d'elba e i suoi bei ricordi, il mare che brilla. Un weekend perfetto.
45km per "espiare le mie colpe". Così ti rispondo se mi chiedi "perchè non hai il cambio?"
Occhi che si incrociano, mentri pensi la stessa cosa quando imbocchi la discesa: FIGHT!!!
West Coast, Top Coast, ricordi? Weekend fuori fino a tardi, ci vai a letto oh merda? NO!
Ma dai, ma vai 2 ore di sonno. Che vuoi che sia?
Non ci sono le parole ma due mani che si stringono dicono tutto. E un sentiero che ti fa respirare l'infinito. E' una preghiera di ringraziamento questo sorriso che si illumina sui volti e che parte dal cuore. Ora sai cosa vuol dire Epic Ride, uomo.
09 marzo 2006
Le prime ore del giorno.
Ultimamente c'è una frase che mi ronza in testa, me la scrisse su icq un amico di castelfranco veneto, noto come WF2.
Una frase che recita così: "la vita è una metafora della bici"
Mai come ora sento questa frase, detta più per scherzo che per altro, vera e vicina a me.
Svegliarsi. In testa un frullare di se e ma, di avrei dovuto e avrei potuto, di dovrei e vorrei ereditati dai discorsi della sera prima, cristallizzati da una birra e dal freddo del finestrino abbassato.
Vorrei fermare un attimo la mia vita, per sistemare tutto come dico io e poi rimetterla in moto, vorrei fosse gia tutto fatto, tutto pronto.
Non è così. E' come la bici, risultati arrivano dopo anni di sacrifici, è un lento lavoro sul proprio corpo, ma anche sulla propria mente. Non puoi barare, devi metterci tutte le forze e dove non arrivi è la testa che ti da ancora energie.
Quello che vuoi lo costruisci giorno per giorno, con rinuncie e sacrifici, e con tanta dedizione.
Devi avere un obbiettivo, e volerlo a tutti i costi. Ma non devi mai perdere il rispetto per la vita, tua e degli altri.
In cambio la bici saprà darti quel senso di libertà che quotidianamente viene soffocato da giornate sempre uguali, ti sembrerà di avere le ali, e la mente si svuoterà dalle negatività e dai vincoli che ci tengono legati a terra.
La libertà di decidere quando forzare e quando invece vuoi provare solo piacere, il piacere di andare.
Per questo, durante le prime ore del giorno, è in bici che vorrei essere, in compagnia della mia ombra, portare le mie paure a fare un giro con me per poi perderle lungo i sentieri.
Sentieri reali e noti che ti portano verso i sentieri ignoti della conoscenza di se stessi.
La sola certezza è che ami quello che fai, la sola certezza è che stai facendo la sola cosa che ti fa sentire bene: per il resto non saprai dove andrai a finire...
Una frase che recita così: "la vita è una metafora della bici"
Mai come ora sento questa frase, detta più per scherzo che per altro, vera e vicina a me.
Svegliarsi. In testa un frullare di se e ma, di avrei dovuto e avrei potuto, di dovrei e vorrei ereditati dai discorsi della sera prima, cristallizzati da una birra e dal freddo del finestrino abbassato.
Vorrei fermare un attimo la mia vita, per sistemare tutto come dico io e poi rimetterla in moto, vorrei fosse gia tutto fatto, tutto pronto.
Non è così. E' come la bici, risultati arrivano dopo anni di sacrifici, è un lento lavoro sul proprio corpo, ma anche sulla propria mente. Non puoi barare, devi metterci tutte le forze e dove non arrivi è la testa che ti da ancora energie.
Quello che vuoi lo costruisci giorno per giorno, con rinuncie e sacrifici, e con tanta dedizione.
Devi avere un obbiettivo, e volerlo a tutti i costi. Ma non devi mai perdere il rispetto per la vita, tua e degli altri.
In cambio la bici saprà darti quel senso di libertà che quotidianamente viene soffocato da giornate sempre uguali, ti sembrerà di avere le ali, e la mente si svuoterà dalle negatività e dai vincoli che ci tengono legati a terra.
La libertà di decidere quando forzare e quando invece vuoi provare solo piacere, il piacere di andare.
Per questo, durante le prime ore del giorno, è in bici che vorrei essere, in compagnia della mia ombra, portare le mie paure a fare un giro con me per poi perderle lungo i sentieri.
Sentieri reali e noti che ti portano verso i sentieri ignoti della conoscenza di se stessi.
La sola certezza è che ami quello che fai, la sola certezza è che stai facendo la sola cosa che ti fa sentire bene: per il resto non saprai dove andrai a finire...
06 marzo 2006
E Poi, e poi...????
E poi girare in jeans e maglietta, e una birra fresca in spiaggia al tramonto, e la domenica sera in Darsena, il lungomare pieno di macchine, Marina piena, l'aria calda sulla pelle alle 10 di sera, stare a guardare le stelle sulle scale di casa, il gatto che gioca con le stringhe delle scarpe.
E poi in bici fino al tramonto con la pelle che brucia per il sole e ancora una birra all'ultimo bar, il fresco del bosco, la polvere e la terra sulle gambe, la goccia di sudore che cade dal naso, i finestrini abbassati della jeep.
E poi sognare e ricordare il fresco delle vacanze in estate, la roulotte, i laghetti della Valle D'Aosta, le foto delle Dolomiti, la notte di San Lorenzo all'Argegna.
E poi l'erba fresca del giardino, le susine gialle, l'aria fresca del mattino alle 8 che entra dalla finestra, latte, cereali ed ovomaltina, il pallone in giardino, i mondiali di calcio o le olimpiadi, imola, monza, spa, schwantz, rainey e lawson, laguna seca, i dischi in vinile, le cassette impolverate, le majorette, la corvette.
E poi un sorriso che illumini il giorno, occhi dove perdermi, mani che tolgono il respiro e che cancellino questo senso di angoscia come un pianto soffocato.
E le ruote girano...
M!
E poi in bici fino al tramonto con la pelle che brucia per il sole e ancora una birra all'ultimo bar, il fresco del bosco, la polvere e la terra sulle gambe, la goccia di sudore che cade dal naso, i finestrini abbassati della jeep.
E poi sognare e ricordare il fresco delle vacanze in estate, la roulotte, i laghetti della Valle D'Aosta, le foto delle Dolomiti, la notte di San Lorenzo all'Argegna.
E poi l'erba fresca del giardino, le susine gialle, l'aria fresca del mattino alle 8 che entra dalla finestra, latte, cereali ed ovomaltina, il pallone in giardino, i mondiali di calcio o le olimpiadi, imola, monza, spa, schwantz, rainey e lawson, laguna seca, i dischi in vinile, le cassette impolverate, le majorette, la corvette.
E poi un sorriso che illumini il giorno, occhi dove perdermi, mani che tolgono il respiro e che cancellino questo senso di angoscia come un pianto soffocato.
E le ruote girano...
M!
03 marzo 2006
CaccaWeekend?
A quanto pare il meteo per questo fine settimana ce lo metterà nel dighidoghi.
Annullate quindi le escursioni di sabato giu da PratoFiorito organizzata dal PazzoDiLucca e di domenica nel Parco di MonteMarcello organizzata dal Gumasio in collaborazione con Leopard.
Peccato. Sarebbe stato troppo bello farsi due giorni di full immersion così in grande stile!!
Ma ci rifaremo, state tranquilli.
Di conseguenza cambio programma: se non dovesse piovere io e @one ci dedicheremo alla rifinitura del "Budello", ossia il sentiero che abbiamo iniziato a sistemare martedì grasso.
Chiunque si volesse unire alla nostra TrailBuildingSession può scrivermi alla mia MAIL.
Ci sentiamo dopo il weekend, e buon divertimento a tutti
Keep Singlespeeding Evil
M!
Annullate quindi le escursioni di sabato giu da PratoFiorito organizzata dal PazzoDiLucca e di domenica nel Parco di MonteMarcello organizzata dal Gumasio in collaborazione con Leopard.
Peccato. Sarebbe stato troppo bello farsi due giorni di full immersion così in grande stile!!
Ma ci rifaremo, state tranquilli.
Di conseguenza cambio programma: se non dovesse piovere io e @one ci dedicheremo alla rifinitura del "Budello", ossia il sentiero che abbiamo iniziato a sistemare martedì grasso.
Chiunque si volesse unire alla nostra TrailBuildingSession può scrivermi alla mia MAIL.
Ci sentiamo dopo il weekend, e buon divertimento a tutti
Keep Singlespeeding Evil
M!
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