Domenica la Mandragora è andata a giocarsi le sue carte alla fase finale dei regionali di calcio a 7 ACSI. Eccovi la cronaca!
Tutto si è risolto alla prima partita, la semifinale.
Il sorteggio ci assegna la squadra di Livorno, a detta di tutti quella più temuta e pericolosa.
Notate bene che nessuno l'ha definita la più forte, ma tutti unanimi nel definirla la più pericolosa.
I campi che ospitano la manifestazione sono quelli del Calcetto2000 di Lido di Camaiore. Terreno pessimo, sintetico azzerato e tonnellate di sabbia, in più campo piccolo. Sorvolo sulle porte con spigoli vivi alla base dei pali...
Si inizia e il Livorno si fa pericoloso con 2 azioni che portano prima ad un 1-contro-1, resto in piedi e respingo agilmente il tiro del loro attaccante e succesivamente a 2 conclusioni consecutive: la seconda un tiro da poco fuori area, molto bello e mia grande risposta in tuffo. Il doppio pericolo dà la sveglia ai miei compagni, io li incito a giocare più alti: iniziamo un discreto forcing con 3-4 conclusioni di fila, che fruttano 2 angoli. Sul secondo corner tiro di Gianmaria dal limite dell'area, il portiere livornese risponde malamente e tap-in del nostro "puntero" Marco Baldini: 1 - 0
Il Livorno costruisce la sua rispsota e reagisce, facendosi pericoloso con lunghi lanci sui quali mi trovo a volte in difficoltà, però alla fine riesco a cavermela senza impacci eccessivi.
Rischiamo di incassare il gol del pareggio solo in una occasione con un tiro da buona posizione ma sparacchiato alto. Da qui però inizia lo show di uno degli arbitri, che costantemente inverte rimesse laterali e spesso smentisce le decisioni dell'arbitro in seconda. A questo si aggiunge il comportamento di tutta la panchina del Livorno, che in più di una occasione si riversa in campo a "ranghi compatti" per contestare vigorosamente le decisioni arbitrali.
Sarà purtroppo una costante fatale nel secondo tempo. Da qui capiamo cosa intendevano gli addetti ai lavori con "squadra pericolosa". Resto perplesso, sembra di essere tornati sui campi di terza categoria durante le trasferte in Lunigiana!!!
La seconda frazione di gioco inizia e si riparte dall'1-0 nostro. Il Livorno cerca di pareggiare ma lo schema ricorrente è costituit odai lunghi lanci del portiere o del loro numero 5 e raramente si avvicina alla mia porta con triangolazioni o verticalizzazioni. Noi proviamo a giocare ma purtroppo soffriamo un pò il clima creato dai livornesi. Restiamo un pò schiacciati dietro anche perchè loro corrono moltissimo e ci pressano alti. Ma proprio nel loro momento migliore troviamo il raddoppio. Rimessa dal fondo a cercare la torre di un centrocampista che dirige la palla in area, uscita sconsiderata del loro portiere che assesta un calcio nella schiena del nostro attaccante tascabile Pietrino. Rigore e gol!
Il Livorno si fa ancora più cattivo, il gioco si spezzetta e nessuna della due squadre riesce a costruire più nulla finchè su un lungo lancio del loro centrale difensivo il loro numero 15 trattiene per un braccio il nostro centrale, Luca, che cade. Il loro centravanti resta in piedi ma l'arbitro assegna una punizione in loro favore. Sinceramente nessuno di noi resta sorpreso. Punizione dal limite di seconda, un mio difensore va a contrastare il tiro e quando vedo il pallone cerco di respingerlo di piede (retaggio di troppi anni giocati a 5) ma riesco solo a schiacciare il pallone che prende uno strano effetto, ci arrivo con la mano destra ma cadendo il pallone mi scappa, rimbalza contro la mia schiena e va in porta: UN VERO GOLLONZO!!
Il gol subito però provoca una veemente reazione della mia squadra che nel giro di pochi minuti con una bellissima triangolazione tutta di prima realizza il 3-1.
La partita si spegne e si riaccende solo quando i giocatori labronici si producono in entrare da karate kid che fruttano punizioni in loro favore e scene di isteria collettiva sulla loro panchina.
E io sono sempre più perplesso.
Noi commettiamo l'errore di farci troppo condizionare e arriva giocoforza il secondo gol livornese, stavolta però con una bella azione e una bellissima giocata del loro attaccante che, benchè pressato da una nostra doppia marcatura, a dire il vero piuttosto blanda, riesce a girarsi e a tirare di sinstro: riesco solo a sfiorare il pallone che si insacca tra palo e montante.
A questo punto mancano 4 minuti al termine. Dalla nostra parte abbiamo una parte di pubblico che ci sostiene :-)
Il tempo scorre e succede solo che i giocatori del Livorno svengono nella mia aria cercando un rigore che non arriva mentre invece guadagnano punizioni assurde dalla 3/4 di campo. A questo punto sono passati 5 minuti dal loro gol e la partita ancora non finisce.
Il pubblico che si è infoltito rumoreggia all'indirizzo degli arbitri mentre i giocatori e la panchina livornese cercano la rissa con frasi da calcio storico fiorentino o da minaccia filo-mafiosa (ti spacco i denti, se si perde vi si brucia la macchina..) a me scappa da ridere e come risposta ricevo un calcio in un braccio (nessuna punizione o sanzione) e subisco una entrata stile zalayeta-frey e anche qui tutto regolare. Sollecitiamo l'arbitro a fischiare la fine visto che siamo gia bel oltre i 4 minuti segnalati ma come risposta otteniamo una ammonizione e altri 4 minuti da giocare.
Restiamo allibiti. Passano circa 2 minuti e su una rimessa laterale un nostro centrocampista subisce un fallo per l'ennesima entrata da karate: gamba tesa a mezza altezza e...punizione per loro! Come spesso accade in questi casi subiamo gol con una clamorosa dormita difensiva. 3-3. Si riparte, palla al centro, il tempo di due passaggi e...triplice fischio..partita finita!
Rigori: 5 a 4 per loro. Torniamo a casa. Vincitori morali.
M!
1 commento:
.... vincitori morali ... bella scusa..
Avete perso con onore!
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