17 novembre 2008

i can ride my bike with no handlebars...

In giorni in cui sembra essere tornato di moda uno stile che si basa sul rifiuto delle idee e, ancora peggio, delle identità altrui, mi è tornata in mente una canzone che ascoltai qualche mese fa.



Quello che sempre più mi preoccupa è vedere come in Italia si stia assistendo ad un ritorno che definire "di fiamma" è un banale gioco di parole.
Parole, atteggiamenti, toni ricordano anni bui e neppure così lontani da poterli definire dimenticati.
Eppure portare dentro di sé, dentro la propria anima e nel proprio cuore certi valori sembra qualcosa fuori dal tempo, sembra qualcosa di sbagliato.
Denigrazione, revisionismo, che altro ancora?
Qualcuno ha la libertà di fare "quel cazzo che je pare", uno stato, una repubblica sono diventati "roba loro" e loro la gestiscono come meglio credono.
La pensi diversamente? sei un coglione.
Cresce in me il rifiuto, una voglia di reagire e ribellarmi.
E' deprimente l'orizzonte, è deprimente vedere e sentire come il sacrificio dei nostri nonni e dei nostri padri sia qualcosa su cui forse sarebbe il caso di discutere bene, perchè "non tutti i partigiani erano dei santi".
E' triste come certe persone si approprino della libertà che gli è stata donata per usarla e deturparla, fino al punto di usarla come arma proprio contro coloro i quali hanno dato la vita per una "parola" tanto potente.
E' triste tanto quanto l'egoismo che si respira per strada, si ascolta nelle parole dei ragazzi di poco più giovani di me, si legge in volti vuoti concentrati su display che vomitano immagini banali e senza un perchè.
Ma facciano quello che vogliono, io non mi sentirò mai sbagliato a piangere lacrime di gratitudine nel ricordo della "nostra" Resistenza.

14 novembre 2008

Piove e...

...puoi fermare il tempo se vuoi.
Mentre le gocce d'acqua scendono sempre più intensamente mi viene da sorridere perchè penso a cosa direbbe mia mamma.
Mi tornano in mente quando, durante gli acquazzoni estivi, le sue urla che mi richiamavano a casa sembravano non arrivare alle mie orecchie, e lei sul terrazzo tra lo sfiduciato e l'incazzato.
Credo che nonostante ormai si sia fatta una ragione del fatto che a me stare sotto la pioggia piace, istintivamente si metterebbe a chiamarmi di tornare in casa.
Del resto solo mezz'ora fa mi ha chiesto speranzosa se per caso rimandassero la partita per la pioggia. Facendo finta di non ricordare che in tutti questi anni non s'è mai vista una partita rimandata per la pioggia.
E mentre penso a questo, penso alle infinite epiche pedalate sotto la pioggia, penso al fango, sia esso di un sentiero o del campo del CSI, guardo in alto e vedo la pioggia scendere più lenta, dolce, delicata, e le gocce non sono più fredde ma tiepide, e ci sto così bene.
Abbasso un attimo gli occhi per guardare il campo.
La palla è lontana, laggiù c'è una sorta di affanno, una foga che istintivamente reputo immotivata.
Non mi interessa in realtà, rialzo lento gli occhi al cielo. 
Ti ricordi che sapore ha la pioggia? 
E di nuovo mi viene da ridere, mi rivedo quando bambino tiravo fuori la lingua per assaggiare la pioggia.
Che sapore ha la pioggia? Buono. Sa di vita, sa di gioia, sa di innocenza, sa del sapore che hanno le cose divertenti quando sei bambino.
E' passato un secondo, o un minuto, non lo so, ma davvero il tempo ha smesso di scorrere.
Di nuovo porto gli occhi al campo, gli avversari si avvicinano, è tempo di tornare tra i terrestri, Sbatto due volte le palpebre come per svegliarmi, urlo qualcosa a qualcuno, arriva il tiro...UFF... angolo...è andata bene!


11 ottobre 2008

03 ottobre 2008

Is Coming

Ragazzi, ci siamo.
Domenica è di nuovo Stronkaciui Time, e sinceramente non vedevo l'ora.
Non so perchè ogni anno aspetto la stronka con così tanta trepidazione, o forse lo so perchè..eccome se lo conosco il perchè che sta dietro a tanta piacevole attesa.
La curiosità per un percorso nuovo ogni anno, ma soprattutto la certezza che anche stavolta incontrerò le persone giuste, siano essi volti noti o volti sconosciuti.
Poi metteteci la voglia di mettersi alla prova su un percorso che davvero mette alla frusta, la voglia di percorrere fatastici singletrack "vista mare" oppure immersi nella macchia.
E senza dubbio saranno ore divise tra tanto pedalare ma anche tanto ridere.
Prometto un bel report, come ai tempi d'oro, dato che quando il gioco si fa duro io mi sento sempre molto ispirato.
Oddio, non voglio pensare a cosa sarà tornare al lavoro il lunedì mattina, ma voglio concentrarmi solo su domenica.
Ready, Set..GO!
La bici è pronta, assetto XC (xc rules, and will never die!!!) ed in più quest'anno mi porterò dietro due luogoteneti da ridere: Barella e BigJim, la strana coppia!
Ne vedremo delle belle.
Noi ci sentiamo lunedì, per ogni informazione sulla Stronkaciui potete collegarvi al "sito ufficiale" oppure visitare il topic relativo nella sezione toscana del mtb-forum.it cliccando qui.
Ci vediamo domenica...rock n roll!!!

24 settembre 2008

SSIT08

Evidentemente le strade appenniniche non mi sono congeniali, dato che anche stavolta sono riuscito quasi a perdermi, tuttavia è difficile dire con quanto piacere ogni volta io le percorra.
Sarà per il paesaggio, sarà per il piacere di guidare con calma chiacchierando, sarà perchè le destinazioni di quei viaggi sono ogni volta l'evento giusto al momento giusto.
Sta di fatto che sono passati 4 giorni dalla 4 edizione del Campionato Italiano SingleSpeed e ancora fatico a ritrovare un ritmo cardiaco normale, fatico a rilassare la mente, fatico a scaricare l'adrenalina e fatico a levarmi di dosse sto sguardo, sto sorriso e questa sensazione di sentirmi in gabbia mentre sono seduto ad una scrivania.
Ho solo ricordi, immagini, flashback che scorrono davanti agli occhi, nelle orecchie il suono che ancora esce da quelle casse che si sono spente domenica pomeriggio ma che continuano a diffondere sopra le Piane di Mocogno del sano, puro, potente rock.
It's only rock n roll baby...
Avrei mille pensieri da buttare giu in parole, avrei voglia di non dover aspettare un altro anno per un weekend così, avrei voglia di uscire di casa, inforcare la bici ed andare. Come ogni anno è così difficile tornare alla fottuta quotidianità, tornare ai soliti ritmi, al piattume giornaliero, scanditi da avvenimenti amorfizzanti e lobotomizzanti. Chiudo gli occhi e davanti a me scorrono le immagini di due splendidi giorni, indimenticabili. Indimenticabili i volti, le voci, le risate, i suoni, i sentieri, le radici pitturate di blu, il profumo della terra umida, il rumore della tabella portanumero, la musica, la birra, il sentirsi a casa. Mi mancate.

08 settembre 2008

FINITA!


Carver 96er Singlespeed, forcella Withe Bros Rock Solid 29, serie sterzo Cane Creek. Mozzi PlanetX Dog, cerchio anteriore DT Swiss X470 con raggi 2,0/1,8/2,0, copertone Kenda Karma 2,20. Cerchio posteriore Mach1 210 XC con raggi 2,0, copertone Panaracer Fire XC Pro 2,1. Guarnitura Ritchey Logic 177,5 con corona Stronglight 34 denti, pedali Time, pignone Surly 19 denti, catena SRAM 8v. Reggisella Ritchey Comp e sella San Marco Filante, attacco manubrio Race Face Evolve AM, piega manubrio Salsa Pro Moto flat, manopole Lizard Skins Charge, freni Avid BB7 con leve Avid FR5.
Grazie a: Damiano "Barella", Ale @ BikerInside, Mauro @ RaceWare, Guido @ Ciclo94, JJ @ Singlespeed.nl, Spiedo e ZioPippo @ LosLobos, Dave @ CarverCycles.

28 agosto 2008

SSIT08


Ci risiamo, anche quest'anno il campionato singlespeed è alle porte!
Cambiamo location, Piano di Lame di Mocogno, a cavallo tra appennino modenese e pistoiese, ma non cambia lo spirito.
Stavolta ad occuparsi di tutto sono i ragazzi di Orme.tv e Tribool Team con il fondamentale appoggio naturalmente di singlespeed-italy.com e dei Los Lobos della Basa.
Trovate tutte le info ed il programma dettagliato QUA
Se volete, potete scaricare il flyer cliccando QUI

18 agosto 2008

12 agosto 2008

Se mi chiedi chi c'è....

...io ci sono!
E lo so, è passato del tempo, un bel pò di tempo dall'ultimo aggiornamento del blog.
E ma io mica sono come certi di voi che non fanno un cazzo dalla mattina alla sera, cazzeggiano, dormono fino a tardi, fan finta di studiare in biblioteca e passano le serata al baretto.
E no, ora sono un ometto anche io.
Buffo no? come a volte le cose cambino, e cambino in bene, nel giro di poco tempo, dandoti quella sensazione positiva e quella voglia in più... non c'avevo mai riflettuto molto, un pò non m'era mai davvero capitato, un pò sicuramente non avevo mai fatto davvero caso a questo aspetto quando si parlava di lavoro.
Lavoro..lavoro...lavoro...
Lavoro=€€€€
Ottima cosa direi ahahah!
Il brutto di crescere è accorgersi che molti dei tuoi sogni, speranze, prospettive dipendono dagli euri. Troppo poco poetico. E' così grigio. Brutto... che poi brutto.. è essere realisti alla fine.
Va così, un pò ti devi adeguare. Devi. Devo.
E quindi, adeguiamoci, ma non troppo, dai, non sarei io.
La cosa più difficile nell'adeguarsi è prenderla bene. Se la prendi bene, anche ciò che non ti piace prende un peso diverso, più sopportabile. Ci vuole ironia per crescere bene. E io sono una persona molto ironica.
Una volta ho letto: l'ironia è segno di intelligenza.
Grazie, l'ho sempre saputo. ;-)
a presto.

23 marzo 2008

Monomarcia

Pasqua uggiosa e io non vedo l'ora arrivi sul serio il sole ed il caldo ad asciugare i sentieri per farmi portare a spasso dalla mia biciclettina. Broom Broooooooommmmm!