La Pasqua cristiana è in stretta relazione con quella ebraica, chiamata Pesach e celebra essenzialmente la liberazione degli Ebrei dall'Egitto grazie a Mosè. La parola ebraica Pesach significa passare oltre, tralasciare, e deriva dal racconto della Decima Piaga, in cui l'Angelo Sterminatore, o Angelo della Morte, vide il sangue dell'agnello del Pesach sulle porte delle case di Israele e "passò oltre", uccidendo solo i primogeniti maschi degli egiziani, compreso il figlio primogenito del faraone. La Pasqua con il Cristianesimo ha modificato il suo significato originario, venendo a connotare un passaggio, ovvero:
- passaggio da morte a vita per Gesù Cristo;
- passaggio a vita nuova per i cristiani (in particolare per quelli che, nella Veglia Pasquale, ricevono il battesimo).
Perciò, la Pasqua cristiana è detta Pasqua di risurrezione, mentre quella ebraica è Pasqua di liberazione, dalla schiavitù d'Egitto.
6 commenti:
Ciao ,mi sai aiutare nel capire in che direzione va il single speed in italia?
è stato preso solo dal punto di vista tecnico/gare o c'è un gruppo di gente che va "spensierata" (mischiando strada , sterrati ,street,sentieri in cui spingere, dirt )?
(un po come nello skate dove poco importano le "classificazioni")
saprai bene che il freeride ha preso una piega che poco ha a che fare con il "free" e con le motivazioni che spinsero a girare film come "wheels of freedom"
Vorrei orientarmi per poi poter creare un punto di incontro qui in liguria.
accetto tutte le dritte.
Grazie per il tempo che mi dedicherai... Michele
il mio e mail
info@miramarevarigotti.com
Michele
Ciao Michele
Indubbiamente le "gare" rappresentano un ottimo richiamo, almeno una valida "scusa" per creare un momento di ritrovo.
l'Evento ha sempre il suo fascino e indubbiamento un pizzico di competizione è sempre presente, essendo poi noi italiani, l'aspetto competitivo è sempre molto molto vivo.
Vedi il superenduro.
Tuttavia il singlespeeding è per definizione un movimento che viaggia ad una velocità diversa rispetto al classico XC (ancora di più se RACE).
Il concetto era e resta quello di muoversi alla propria velocità, puntando solo sulle proprie forze.
Il termine di paragone non potrà mai essere l'altro o il cronometro.
Allo stesso tempo la SS ti obbliga a dare tutto quando sei in salita mentre sai che dilata il tempo quando ti trovi in pianura.
Dal mio punto di vista usa la singlespeed esattamente come una bici xc/trail...ne più ne meno.
Spero che la SS non prenda una piega troppo seria o seriosa, troppo convinta di se come è successo al Freeride...
Direi che se ne vuoi parlarne possiamo trovarci alla 24h di finale.
ciao e a presto
Ciao grazie per il tuo parere spero di incontrarti alla 24h di finale...
ma tu hai qualcosa a che fare con un certo milkman ?
Sai chi sia?
ho conosciuto un simone toscano qualche anno fa che "gestiva" un campo da dual TNT Freeride station
mai sentito ?
io comunque sia il singlee speed in italia incomincio col mettermi in campo con un paio di bici, un paio di longboard skate, un paio di longboard surf ,e un paio di carveboard, porto in zona del finalese...giro ed insegno a Max 2 persone per volta che ne pensi?
Fatti vivo ciao e grazie
Michele RIDEFREE.IT
Sono io :-)
...la tua idea è buona quindi dobbiamo ri-incontrarci presto!
come detto sarò a finale con una sbranca di singlespeeders.
ti aspettiamo!
Andammo insieme con la tua auto a pasquilio avevo un bullit polish e tu già andavi con una front, sei stato molto cortese e mi hai pure regalato una maglietta...grande!
el g@to fa riferimento forse a eddy elguera mitico skater anni 80 così soprannominato per il suo stile da gatto?
Stai bene ciao Michele
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